Marilisa Speca
04(Marilisa Speca)
Ho iniziato a frequentare il corso di shiatsu spinta più che altro dalla curiosità, senza comprendere bene a quale mondo mi stessi avvicinando, un po’ per gioco e con tanta voglia di scoprire cose nuove.
Oggi alla fine del mio primo anno da allieva credo di aver raggiunto un piccolo ma per me grande traguardo:
Lo shiatsu mi sta insegnando a prendere consapevolezza; la consapevolezza che nella vita le piccole cose, i gesti “genuini,” ma soprattutto il contatto umano, al di là del linguaggio verbale, fanno bene al cuore, alla mente e allo spirito.
Dopo un anno come “ricevente” dai miei colleghi studenti posso dire che lo shiatsu mi ha fatto star bene, che al termine di ogni incontro sono uscita dalla mia scuola più serena e con un bel sorriso sul volto. Dopo un anno come apprendista, “usando” i miei colleghi, posso confermare d’aver iniziato a prendere conoscenza dell’esistenza di una comunicazione profonda e tacita in grado di alleviare le tensioni che accumuliamo.
Ciò che ho imparato è l’importanza che ha nella vita il riuscire a conoscersi poi che per fare bene agli altri, per prima bisogna sapersi trattare bene e lo shiatsu è un buon compagno per questo scopo. Ciò che posso affermare è che ho iniziato credendo che lo shiatsu potesse essere per le persone un ritaglio di vita, lontano dal caos frenetico, ma adesso capisco che in realtà è proprio dentro questo caos che è utile la pratica dello shiatsu, ossia non una fuga, una scappatoia da qualcosa, ma piuttosto un valido aiuto ed un grande supporto per imparare a vivere nel migliore dei modi e a convivere e condividere quanto di bello la vita ci offre