Riflessologia
Riflessologia – Massaggio Zonale
Il piede è riconosciuto da millenni come sede eletta, anche se non unica, di zone riflesse, cioè in stretto collegamento con altre parti del corpo.Attraverso la riflessologia plantare, una tecnica di massaggi in cui si usano esclusivamente i pollici, è possi bile intervenire su alcuni punti del piede per ristabilire equilibri perduti,per prevenire e curare molti disturbi e per mantenere il benessere.
Le origini precise della riflessologia sono sconosciute, nacque da diverse culture e poi si diffuse, era conosciuta e usata già in Egitto attorno al 1330 a.C. da schiavi egiziani, solo nel 1917 si hanno dati scritti grazie al dott. William H. Fitgerarld che gettò le basi di questa scienza con la sua “Terapia zonale”.
Egli sosteneva l’esistenza di dieci zone di energie e ne tracciò una mappa sistematica affermando che applicando delle pressioni con le dita, sia con le mani che con l’ausilio di strumenti meccanici si poteva ridurre il dolore nelle parti del corpo corrispondenti alla stessa zona massaggiata. Tuttavia, il massaggio zonale prese la forma sotto cui oggi lo conosciamo, grazie ad una terapista americana: Enuice Ingham, che scoprì che i piedi erano molto sensibili alla pressione che non le mani e li considerò quale parte principale del trattamento. Enuice Ingham lavorò fino alla sua morte per far del massaggio zonale la scienza che oggi è.
Nel 1973 fu fondato l’istituto internazionale di riflessologia per proseguire il lavoro da lei iniziato.
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IL CORSO
Il corso di riflessologia Plantare, articolato su due livelli, si svolgerà in tre domeniche per il primo livello e due domeniche per il secondo con orario: 9.30 – 13.00 e 14.30 – 18.00.
Sarà effettuato nei mesi primaverili ed autunnali.
Il corso è a numero chiuso e con un minimo di partecipanti di otto unità.
Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza.
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IL PROGRAMMA
1° livello
-Storia della riflessologia
-Terapia zonale
-Anatomia delpiede, strutturale, anatomico, dermatologico.
-Gli organi.
-Gli apparati.
-Cenni di organi e visceri in Medicina Tradizionale Cinese
-Deontologia e comportamento.
-Massaggio, ricerca, terapia.
-Esecuzione del lavoro pratico.
– Valutazione.
2° livello
-Rivisitazione pratica degli apparati.
-Cenni di (organi e visceri in Medicina Tradizionale Cinese)
-Trattamento di riequilibrio sintomatico – energetico delle disarmonie.
-Procedimento finale di riflessologia.
-Valutazione e considerazioni sul lavoro svolto